Bastano tre mele medie e un po' di zucchero e farina per preparare una teglia di muffin morbidi e golosi. La lucidatura si fa spennellando un po' di confettura di albicocche. E i tortini sono pronti!
Sono tante, su questo blog, le ricette dedicate al magico mondo delle mele (una delle mie preferite è quella della charlotte di mele con pan carrè: provatela!) e tra queste non può mancare un must delle merende casalinghe, amatissimo da piccoli e grandi, come i muffin alle mele!
Si preparano in pochi minuti, con la classica teglia da 12, e sono arricchibili a piacere con spezie (cannella e zenzero, of course, ma anche anice e chiodi di garofano), frutta secca (uva passa, mandorle, noci), agrumi grattugiati o gocce di cioccolato.
Questa è la ricetta base, con yogurt alla vaniglia (ma va benissimo anche quello al naturale), farina doppio zero e zucchero di canna. Un pizzico di bicarbonato, senza esagerare per non compromettere il sapore, aiuta l'impasto a crescere in cottura! Il resto è un gioco da ragazzi:
date un'occhiata a questo REEL DI INSTAGRAM per vedere il procedimento in video, spiegato passo-passo.
E' tutto! Canzone consigliata: Ragazzo triste - Patty Pravo
COSA TI OCCORRE
Ingredienti (per 12 muffin):
300 gr di farina "00"
230 gr di zucchero di canna
150 gr di yogurt alla vaniglia
60 gr di burro
4 uova medie
3 mele medie
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
2 cucchiai di confettura di albicocche (per spennellare la superficie)
COSA DEVI FARE
Procedimento:
In una ciotola mischia gli ingredienti secchi: farina, lievito, zucchero di canna, sale, bicarbonato.
In un'altra sbatti le uova con lo yogurt ottenendo un composto morbido.
Aggiungi a quest'ultima ciotola il burro fuso (e lasciato freddare qualche minuto)
Unisci i due composti (gli umidi nei secchi) e aggiungi due mele tagliate a cubetti piccoli.
Dalla terza mela ricava delle fettine sottili, disponendone 3 o 4 per tortino sulla sommità di ogni muffin.
Spolverizza con altro zucchero a velo e inforna, nel forno statico preriscaldato a 180°, per una quarantina di minuti, fino a doratura.
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