top of page
  • Immagine del redattoreLuca Effe

Come fare la frolla integrale: la ricetta e 3 consigli

Aggiornamento: 17 nov 2020

Ha un colore ambrato e un sapore rustico ed è la base perfetta per una crostata classica o per piccole frolle monoporzione. Scoprite qui come farla a regola d'arte, in poche semplici mosse


pasta frolla integrale ricetta crostata brunch
Pasta frolla integrale - Buon Brunch

E' meno calorica della pasta frolla classica, ma non per questo meno buona. Anzi! Sa di casa, di campagna, e contiene molta fibra. Perfetta per realizzare crostate, biscotti, budini di riso o tartellette, ha un colore ambrato e un sapore rustico.

E per farla bastano pochi semplici accorgimenti: un cucchiaino di lievito per dolci (per renderla più morbida e facile al taglio. Ma non di più, o si gonfierà sformandosi!), l'immancabile pizzico di sale e la farina giusta, "debole" e apposita per crostate.

Ecco tre consigli sempre validi per preparare una frolla integrale versatile e veloce - che dura almeno 4 giorni in frigo e fino a 3 mesi in freezer! - assieme alla ricetta passo passo. Canzone consigliata: Bette Davis Eyes - Kim Carnes

 

3 CONSIGLI PER UNA BUONA FROLLA INTEGRALE


1) FARINA: la prima volta che ho fatto questa crostata ho usato quella sbagliata, una comune farina integrale per pane. Risultato: suola da scarpe. Verifica sempre la forza della farina sulla confezione (indicata dalla lettera “W”) e non usare mai la farina per la panificazione. Quella per pasta frolla deve essere una farina debole, così che assorba poca acqua durante l’impastamento, garantendo un prodotto friabile. Se non esplicitata, puoi ricavare la forza della farina dalla tabella dei valori nutrizionali: il numero di proteine contenute in 100 grammi è il tuo indicatore (una farina con 8-9% di proteine ha una forza oscillante fra 90 e 180 W ed è perfetta per lo scopo). Io ho usato la farina biologica ai 3 farri integrale marchio “Poggio del Farro”.

2) FRIGO: è importante che la tua pasta frolla trascorra il giusto tempo in frigorifero! La crostata, infatti, per non sformarsi in forno, deve riposare al freddo a più riprese: appena compattato il panetto (avvolto nella pellicola trasparente) per almeno mezz'ora, e dopo la stesura in teglia per altrettanto tempo, così che prenda la forma dello stampo e - entrando fredda e dura in forno - la mantenga!

3) VARIANTI: puoi preferire al burro (con temperatura intorno ai 13°) la margarina biologica, fatta con grassi vegetali spremuti a freddo, o l'olio di oliva o di semi, come in questo caso. Al posto della scorza di limone si può usare quella d’arancia, come ho fatto io, e aromatizzare l'impasto con qualche spezia (vaniglia e cannella, ma anche zenzero e cardamomo!), e poi cacao in polvere o frutta secca macinata (al posto del 20% di farina) o una goccia di liquore a scelta. Infine, puoi usare lo zucchero di canna oppure quello semolato o a velo (per un panetto più fine e friabile). In generale vale la regola che più zucchero si usa, più è croccante la pasta!

 

COSA TI OCCORRE


Ingredienti:

  • 350 gr di farina integrale di farro

  • 100 ml di olio di oliva (oppure 125 di burro)

  • 180 gr di zucchero di canna

  • 1 uovo + 2 tuorli (a temperatura ambiente)

  • 1 cucchiaino di lievito per dolci

  • 1 busta di vanillina

  • 1 pizzico di sale

  • la buccia di un’arancia grattugiata

COSA DEVI FARE


Procedimento:

  1. In una prima ciotola unisci la farina, il sale, il lievito e la vanillina, mescolando e mettendo da parte.

  2. In una seconda ciotola metti le uova (una intera e due tuorli), lo zucchero e la buccia dell’arancia grattugiata, montando il tutto con una frusta elettrica.

  3. Aggiungi l’olio a filo e continua a montare il composto.

  4. Aggiungi alla seconda ciotola (quella con gli ingredienti secchi) il contenuto della prima, tutto in un colpo, mescolando con una spatola e compattando a mano su un tagliere (il meno possibile, perché la pasta non va maneggiata troppo!).

  5. Avvolgi il panetto nella pellicola trasparente e sposta in frigo per almeno mezz'ora.

  6. Trascorso questo tempo, rimuovi l’impasto dal frigo, stendilo di uno spessore di 3-4 mm su un piano di lavoro infarinato, quindi adagialo su uno stampo per torte di 24 cm di diametro e bucherella leggermente il fondo (se prepari una crostata con cottura "in bianco").

  7. Per una crostata con quella in foto, ricava strisce di 1 o 2 cm da incrociare sulla superficie del dolce, rimettendolo in frigo per mezz’ora e cuocendo nel forno preriscaldato a a 170° per 40 minuti.

  8. Se invece prepari dei biscotti cuocili a 180° per un quarto d'ora, sempre nel forno preriscaldato!

451 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page