- Luca Effe
Ricetta torta paradiso sofficissima (con fecola)
Soffice come una nuvola e farcibile a piacere con creme o marmellate - ma buonissima anche da sola - la torta paradiso è il dolce perfetto per un brunch all’italiana o una merenda da inzuppo!

Ho rinvenuto la ricetta di questa torta sofficissima dalle pagine di una vecchia rubrica telefonica appartenuta a mia nonna: proprio lì lei, la mitica Rina (da me e mio fratello ribattezzata “Reynolds”!), era solita appuntare i suoi cavalli di battaglia e i piatti condivisi con le amiche nel corso di lunghe telefonate in dialetto, fra dolci memorie e madonne impronunciabili.
Usava prepararlo, questo dolce della tradizione italiana (originario della cucina mantovana e pavese ma diffusosi a macchia d'olio - pardon: di burro - in tutto lo stivale), il venerdì sera, in occasione del pranzo del sabato.
Perché è una di quelle torte che mettono d’accordo tutti, grandi e piccoli, e che si possono preparare in anticipo, restando morbida per giorni. Si fa con pochi ingredienti, cuoce in appena mezz’ora, ed è buona da sola o farcita con crema. Pratica e disadorna come chi me l’ha tramandata!
Alla ricetta originale, di cui riporto la foto, ho aggiunto un limone grattugiato e la vanillina. Oltre a una raccomandazione preparatoria: quella di estrarre le uova ed il burro dal frigo con una mezz'oretta di anticipo, per lavorare gli ingredienti a temperatura ambiente. La farina? Non serve, basta la fecola di patate (sostituibile a piacere con amido di riso o di frumento). Canzone consigliata, amatissima dalla mia nonnina: Tracce di te - Francesco Renga


COSA TI OCCORRE
Ingredienti:
300 gr di fecola di patate
300 gr di zucchero
3 uova grandi a temperatura ambiente (oppure 4 uova medie)
150 gr di burro (fuori frigo)
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone
una bustina di vanillina
zucchero a velo qb per spolverizzare
COSA DEVI FARE
Procedimento:
Separa in due ciotole i tuorli e gli albumi.
Monta i rossi d’uovo con lo zucchero, poi unisci il burro ammorbidito, la fecola e il lievito, continuando a montare con le fruste e amalgamando infine il tutto con un cucchiaio.
Monta le chiare a neve ferma e uniscile al composto, mescolando dal basso verso l’alto per incorporarle (senza smontarle).
Imburra una tortiera con cerniera apribile (io ne ho usata una piccola, da 20 cm di diametro e 10 di altezza, per ottenere una torta paradiso alta, ma va benissimo anche quella tradizionale da 22 o 24 cm) e rivestila di carta forno sul fondo e nei bordi.
Versarci l’impasto, livellalo con un cucchiaio ed inforna nel ripiano centrale del forno ventilato preriscaldato a 180° per una mezz’ora/quaranta minuti.
Sforna il dolce, lascia freddare qualche minuto, rimuovi lo stampo e spolverizza di zucchero a velo. Servi la torta paradiso a temperatura ambiente, da sola o farcita con creme o marmellate a piacere.