Volete imparare a fare i famosi "dumpling" asiatici, da cuocere al vapore (o grigliare su una piastra antiaderente)? Ecco una ricetta facile per togliersi la voglia di cucina cinese comodamente a casa!
In Cina li chiamano Jiaozi, ma per noi tutti sono più comunemente - sulla carta del ristorantino di fiducia - i ravioli cinesi di verdure, l'antipasto tipico di ogni abbuffata Made in China ed il piatto simbolo della Festiva di Primavera (il cosiddetto "Capodanno lunare").
Hanno una storia millenaria - risalente, sembra, al 225 d.C. - e rappresentano tuttora un alimento base della cultura asiatica, icona della cucina domestica.
Possono essere verdurosi come questi o farciti di carne (di maiale, bovino, agnello, pollo, ma anche di pesce o crostacei), e cotti sulla griglia, al vapore o brasati in padella.
L'impasto non contiene uova, bensì solo acqua e farina (da cui il colore semitrasparente), e sono consumati intinti nella salsa di soia.
Si chiudono drappeggiandone l'estremità con la punta delle dita, e la loro forma ad orecchia ha un significato benaugurale: leggenda vuole che - in particolare quelli contenenti funghi - siano portatori di prosperità!
Armatevi allora di finferli (e di un filo di superstizione) per portare in tavola queste delizie panciute, da farcire a piacere con le verdure che avete in casa e innaffiare di salsa di soia (ma se non la possedete niente panico: potete sostituirla con un po' di aceto balsamico - il più vicino per colore e consistenza - o con dell'aceto di vino bianco addizionato con zucchero di canna integrale, oppure mischiare del miele con un qualche goccia di succo di limone). E la raviolata è servita! Canzone consigliata: Midnight train to Georgia - Gladys Knight & The Pips
Ingredienti per l'impasto (per circa 20-25 ravioli):
450 ml gr di farina 0 (oppure 00)
235 ml di acqua tiepida
Ingredienti (per il ripieno):
3 cucchiai di olio di semi (di arachide o di mais)
Mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare
1 cipolla grande tritata
250 di funghi misti
100 gr di cavolo cappuccio
60 gr di carote
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di zucchero
Erba cipollina qb
Pepe bianco qb
Sale qb
In una ciotola setaccia la farina e versa gradualmente l’acqua tiepida.
Compatta con le mani e lavora l’impasto per una decina di minuti, fino a ottenere un panetto molto liscio, da riporre in frigo per un’ora (avvolto nella pellicola trasparente).
Nel mentre prepara il ripieno di verdure scaldando un po’ d’olio di semi in padella e facendo soffriggere una cipolla (tagliata a dadini).
Aggiungi quindi le restanti verdure sminuzzate sottilmente - il cavolo cappuccio e le carote, a listarelle - quindi i funghi.
Quando il liquido rilasciato dai funghi si sarà ritirato, sfuma col vino bianco.
Dopo pochi minuti, quando le verdure si sono intenerite, aggiungi la salsa di soia, lo zucchero, il sale, l’erba cipollina, lo zenzero e il pepe e continua la cottura (con coperchio). Mescola bene, togli dal fuoco e metti in un recipiente a freddare.
Rimuovi dal frigo la pasta, stendila sottile (ma non troppo: idealmente 1 mm di spessore) su un tagliere e ricava dei dischi usando un coppa-pasta o un bicchiere.
Metti un cucchiaino di impasto al centro di ciascun disco, chiudilo a mezzaluna e tampona i bordi col dito per sigillarlo, chiudendo le due estremità.
Realizza il classico decoro “a frappe” impugnando l’estremità sinistra del raviolo e sovrapponendo pieghette ondulate (io ne ho fatte 5) fino all’estremità destra.
Cuoci nella vaporiera per 15/20 minuti (oppure provali scottati su una piastra di ghisa o brasati in una padella antiaderente con 2 cucchiai d’olio, per 2 minuti a fuoco medio-alto, poi abbassa il calore, aggiungi un sottile strato di acqua e copri con un coperchio, fino a quando l’acqua non è evaporata) e servi i ravioli caldi, accompagnati da salsa di soia!
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