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  • Immagine del redattoreLuca Effe

Pane per hamburger fatto in casa: la ricetta facile

Aggiornamento: 28 nov 2020

Preparare un hambuger degno di una friggitoria del Kentucky è più facile di quanto sembri. Bastano due ingredienti chiave - lo yogurt greco e i semi di sesamo - e qualche oretta di lievitazione


pane da hamburger fatto in casa
Burger Buns - Buon Brunch

Alzi la mano chi non ha mai organizzato una serata hamburger fra amici: c'è chi porta le salse, chi la carne, l'addetto ai formaggi, e poi ci sono il bibitaro (sempre pronto a dire: «a me il bere») ed il paninaro (che ripiega, solitamente, sulle pagnotte commerciali).

Ma prepararli a casa, qui panini che gli americani chiamano burger buns, (e che i soldati in tempo di guerra ribattezzavano "Liberty Sandwich" per evitare riferimenti tedeschi: hambuger infatti deriva da Amburgo, dove la ricetta del medaglione di carne appiattito e fritto nel burro nacque per mano del cuoco tedesco Otto Kuasw prima di essere traghettata oltreoceano) non richiede grandi sforzi e porta il pasto a un altro livello.

Pare che il primo hamburger - almeno per come lo intendiamo oggi - abbia visto la luce nel 1916 per conto di un certo Walter Anderson, che iniziò a venderne da una baracchina affacciata su un trafficato incrocio di Wichita, nel Kansas, per poi aprire un'intera catena di fast food (la "White Castle", tuttora esistente) grazie al successo dell'iniziativa.

Gli americani, gente pratica e poco ortodossa, li amano perché sono comodi e consumabili al lavoro. Ne mangiano ogni anno circa 50 miliardi, spendendo più di 130 miliardi di dollari in panini: si calcola che, se tutti gli hamburger ingollati annualmente negli States fossero disposti in linea retta, farebbero il giro della Terra per almeno 32 volte!

Un "affare di Stato" che è anche un affetto condiviso, quello per gli hamburger: vi basti sapere che la cittadina di Seymour, nel Wisconsin, ha istituito la sua piccola "Hamburger Hall of Fame" alla quale è connesso, ogni anno ad agosto, un evento a tema - il Burger Fest - per raccogliere fondi destinati a borse studio e progetti comunitari.

Altre curiosità a casaccio: nel 1982 (il mio anno di nascita!) è stato messo assieme l'hamburger più grande della storia, del peso superiore ai 1600 kg, e celebre è anche lo scambio di battute avvenuto fra Muhammad Ali e il cameriere di un locale che si rifiutava di portargli un panino: "Non serviamo i negri" / "Molto bene. Io non li mangio".

Ciance e capricci a parte, se quella che cercate è una buona e semplice ricetta per fare a casa - con la planetaria ma anche a mano - dei panini da hamburger morbidi al taglio e cosparsi di semi di sesamo, da farcire classicamente con carne, formaggio, lattuga, pomodoro, cipolla (ma anche sottaceti e qualche fetta pancetta!) assieme ai condimenti che preferite (la maionese? Ecco qui come farla), siete nel posto giusto.

L'ingrediente segreto? Lo yogurt greco, che rende l'impasto morbido e lo mantiene umido. Un'alternativa: lo yogurt bianco classico (purché non aromatizzato), da filtrare con un colino per rimuovere il liquido in eccesso e addizionare con un cucchiaino di farina o di fecola di patate (così da "inspessirlo" e smorzarne un po' l'acido), oppure la panna acida, oramai reperibilissima! Canzone consigliata: Doot doot - Freur

 
 

COSA TI OCCORRE


Ingredienti (per 8 panini):


  • 460 gr di farina "0" o "00" (oppure metà di una di queste e metà manitoba)

  • 145 yogurt greco o panna acida

  • 57 gr di burro

  • 2 uova (+ 1 uovo per spennellare il dorso dei panini)

  • 2 cucchiai di zucchero

  • 1 cucchiaino di sale

  • 10 gr di lievito di birra fresco (oppure 3 grammi e mezzo di lievito di birra secco)

  • 180 ml di acqua

  • semi di sesamo qb


COSA DEVI FARE


Procedimento:


  1. Nella ciotola della planetaria (o in un contenitore largo, se lavori l'impasto a mano, con una spatola in silicone o cucchiaio di legno) metti 60 ml di acqua tiepida, 60 gr di farina e sbriciola il lievito. Mescola bene e lascia riposare 10 minuti.

  2. In un'altra ciotola sbatti le uova con lo zucchero, il sale, lo yogurt e il resto dell'acqua (120 ml).

  3. Accendi il gancio impastatore della planetaria (o comincia a mescolare a mano) e aggiungi gli ingredienti della seconda ciotola alla prima: otterrai una pastella molto appiccicosa.

  4. Aggiungi i restanti 400 gr di farina un po' per volta. Quando sarà incorporata tutta aggiungi il burro fuso e aumenta lentamente la velocità dell'impastatrice.

  5. Mescola fino a quando l'impasto non si stacca dalla ciotola, aggiungendo pochissima farina solo se necessario!

  6. Sposta l'impasto ottenuto in una ciotola leggermente oleata, coprila con pellicola trasparente e panno umido e fai riposare due ore in un luogo tiepido e asciutto (perfetto il forno spento).

  7. Trascorso questo tempo, dai un pugno all'impasto con la mano infarinata e dividilo in 8 panetti uguali (di circa 145/150 gr di peso) su un tagliere lievemente infarinato: arrotolali come palle quindi appiattiscili col palmo della mano e stendili a cerchio in due teglie da forno (4 per teglia, ben distanziati).

  8. Riavvolgi con pellicola trasparente e fai riposare altri 30-40 minuti.

  9. Rimuovi quindi la pellicola e spennella il dorso dei panini con un uovo leggermente sbattuto assieme a un cucchiaio di latte, quindi cospargili di semi di sesamo.

  10. Inforna nel ripiano centrale del forno statico (preriscaldato) a 190° per 20 minuti, fino a doratura. Servi caldi o a temperatura ambiente.


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