Tra la City e Nuova Iorc in un "gastro-tour" a colpi di pie e frittelle impilate. Con le edizioni Guido Tommasi il viaggio costa niente (e la resa è più che mai nutriente)
Nel mare magnum dei libri di cucina, oggi, è difficile districarsi. Ma non se siete a caccia di qualcosa di facile, bello e bellamente cosmopolita come questi ricettari dai colori pop e il peso piuma, la vera “cherry on top” nella vostra dispensa.
Editi da Guido Tommasi Editore per la collana “Piccoli Spuntini” (di cui spulciare l’intero catalogo qui: ci sono titoli paz-zes-chi!), Una merenda a New York e Una merenda a Londra sono due punti di riferimento assoluti per gli amanti delle ghiottonerie da brunch e afternoon tea.
Il primo, scritto da Marc Grossam, residente nella Grande Mela, e fotografato da Charlotte Lascève, è un ricettario dall’atmosfera familiare e felice, in cui trovare i grandi classici della tradizione a stelle e strisce: torta di mele stile nonna papera e torta alla zucca, quadrotti al limone (gli stessi della copertina, riprodotti in questa foto e sopravvissuti a stento allo scatto!) e cheesecake classiche e meno classiche, descritte come «il miglior modo per andare a New York» (da provare quella al cioccolato e la variante all’italiana, di cui linko la mia ricetta).
Il secondo, da un’idea di Amelia Wasiliev e con le foto di Lisa Linder, è un trionfo di biscotti da tè e tartine inglesi da alzatina degne della miglior tea room in Covent Garden, perché «Londra, con i suoi innumerevoli caffè, panetterie e pasticcerie, è una destinazione da sogno per tutti i golosi», e fra scones, mince pies ed English muffin c’è da schiumare a lot!
Incorniciano il tutto un prezzo più che mai democratico (12.50€) e illustrazioni prospettiche degli skyline più celebri, per farsi trascinare fra gli odori metropolitani della baia newyorkese di Upper e dei Boroughs londinesi come a passeggio sulla riva dell’Hudson o tra le sponde del Tamigi.
Menzione d’onore per i noodle kugel come li fanno a Brooklyn e per la sponge cake (al rabarbaro) che deve il suo nome dalla regina Vittoria. VOTO: 10 (con lode!)
HASHTAG: #ricettario #libroricette #brunch #buonbrunch
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