Soffici come spugne e zuccherini come bomboloni, questi piccoli grandi lievitati sono una delle migliori invenzioni che l'America abbia regalato al mondo. Il segreto? Nella miscela delle farine!
Non siete stati davvero negli States se non avete assaggiato una di queste ciambelle pacioccone e copiosamente glassate che fanno tanto poliziesco anni '80 (in quale pellicola di Eddie Murphy, da Beverly Hills Cop in poi, non sono comparse in almeno un paio di inquadrature, e quante volte lo sceriffo della contea di turno ha risolto un caso agguantando donut e bicchierone caffeinico?).
La storia di queste ciambelle ha origini lontane: sembra che siano comparse per la prima volta nel XIX secolo, menzionate in alcuni libri di cucina inglesi, ma che la loro diffusione sia cominciata in America solo dopo la prima guerra mondiale, col ritorno in patria dei militari dalle trincee francesi (dove avevano ricevuto donut dalle volontarie dell'Esercito della Salvezza). Inequivocabile è invece il motivo del buco che li caratterizza al centro: serve a cuocere l'impasto in maniera uniforme! Cugini lontani degli olykoecks - ciambelline che i coloni olandesi erano soliti friggere in olio bollente e ricoprire di zucchero semolato - hanno molto in comune con le graffe napoletane di Carnevale e con le ciambelle siciliane o sarde (che spesso prevedono le patate nell'impasto). La ricetta che trovate qui è tra le più semplici: senza uova e senza patate. Per prepararla. al meglio usate solo ingredienti a temperatura ambiente ed un buon mix di farine: una parte di farina debole, la più raffinata (io ho usato la "00" della linea Farine Magiche per "Dolci soffici"), e una parte di farina di forza, come la "0" o la "Manitoba", perché il glutine sviluppi le ciambelle in altezza e sofficità. Infine, due consigli a piè di pagina: chi non volesse friggere i donut potrebbe tranquillamente cuocerli nel forno ventilato già caldo per circa 20 minuti a 180°. Se invece li friggete normalmente, ricordate di versare l'olio, dopo che si sarà completamente freddato, in un contenitore richiudibile (da smaltire presso un'isola ecologica o un distributore di benzina che garantisca questo servizio) senza mai gettarlo nello scarico, dove potrebbe ostruire le tubature. Ecco tutto, cominciamo a impastare! Canzone consigliata, già che abbiamo scomodato le serie Tv dell'ultimo quarantennio: Magnum PI - sigla iniziale e finale
COSA TI OCCORRE
Ingredienti (per 12 donut):
200 gr di farina forte (Manitoba o "0")
100 gr di farina "00"
200 ml di latte intero
25 gr di burro (ammorbidito fuori frigo)
3 cucchiai da tavola di zucchero semolato per l'impasto (più altro per la copertura)
10 gr di lievito di birra fresco (oppure 3 di lievito di birra secco)
1/2 cucchiaino di sale
olio di semi di arachide qb (per friggere)
COSA DEVI FARE
Procedimento:
In una ciotola metti il latte tiepido con lo zucchero e il lievito, mescolando e facendo riposare per 10 minuti.
In un'altra ciotola mescola bene, nel mentre, le due farine assieme al sale.
Unisci le farine alla ciotola col latte e impasta il tutto (risulterà molto morbido), eventualmente aggiungendo un po' buccia di limone grattugiato. Se impasti con la macchina impastatrice usa il gancio a bassa velocità per qualche minuto.
Fai riposare l'impasto per una ventina di minuti in una ciotola coperta con pellicola trasparente e panno umido.
Trascorso questo tempo, riprendi l'impasto incorporando un po' alla volta il burro ammorbidito fuori frigo: otterrai ora un impasto liscio ed elastico, da mettere nuovamente a lievitare un paio d'ore (coperto come in precedenza).
Stendi quindi l'impasto su un tagliere infarinato, a mo'di pizza, e dividilo in 12 spicchi (ti basterà inciderlo a croce e ricavare altri due tagli su ciascuno dei 4 spicchi iniziali).
Ricava delle palline da ogni spicchi e bucalo al centro col pollice, allargando il buco un po' più del normale (perché tenderà a restringersi in frittura).
Con le forbici ritaglia dei quadratini di carta da forno e adagia sopra ciascuno un donut, facendo riposare le ciambelle su una teglia coperte con pellicola e panno umido - per almeno mezz'ora . (Volendo, a fine lievitazione, puoi riporli in frigo e friggerli il giorno dopo!).
E' finalmente tempo di friggere: scalda l'olio di semi a fiamma media e, quando è ben caldo (idealmente a 170°), inserisci i donut in piccoli gruppi (massimo 2 o 3 alla volta).
Capovolgili subito, dopo circa 10 secondi dall'inizio dello sfrigolio e lasciali dorare su un lato.
Poi girali sull'altro lato (senza rigirarli ulteriormente), infine scolali con una schiumarola sulla carta assorbente e passali uno ad uno in una ciotola piena di zucchero semolato finché sono ben caldi. Se ti piace, puoi aggiungere allo zucchero anche un po' di cannella!
Gusta calde o conservale in frigo per il giorno dopo. Puoi anche congelarle e farle rinvenire con un giro di microonde!
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